Curiamo i nostri 22 ettari di terreno facendo particolare attenzione alle esigenze stagionali e climatiche,
per trovare il miglior risultato tra il benessere della pianta e la produzione del vino.
Il vino per noi è un mezzo per raggiungere le case, le tavole e i cuori delle persone, un modo di trasmettere la nostra filosofia. Lo facciamo grazie a varietà autoctone come Timorasso, Dolcetto, Barbera, Croatina, Cortese e Favorita. Per questo, nel 2009, abbiamo interrotto l’aggiunta di sostanze non necessarie, seppur permesse dalla certificazione biologica, e non utilizziamo tecniche invasive come filtrazioni sterili, chiarifiche o lieviti selezionati. Inoltre, ci impegniamo a evitare lo spreco energetico attraverso l’uso di fonti naturali come il fotovoltaico per alimentare i macchinari di cantina; l’acqua usata per i lavaggi viene riutilizzata, previa decantazione in vasche, per l’irrigazione dell’orto e i trattamenti della vigna.
Il nostro magazzino è costruito in bioedilizia attraverso l’uso della terra cruda degli scavi e della paglia dei nostri campi: la coibentazione naturale offerta da questi materiali ci permette di mantenere temperature ottimali per la conservazione dei vini senza ricorrere all’uso di condizionatori energivori.
Derthona, il vino da uve 100% Timorasso dei Colli Tortonesi.
Coltivato fin dal Medioevo, il vitigno caratteristico di questo territorio è stato abbandonato dopo la Seconda Guerra Mondiale a causa della sua bassa resistenza alle avversità. La sua riscoperta avviene intorno agli anni 2000 grazie all’intuizione di alcuni produttori locali che, con lungimiranza, decidono di reimpiantare questa vecchia varietà.
Il risultato è un vino versatile, strutturato e unico per la possibilità di invecchiare sia in bottiglia che in cantina, al pari di un vino rosso. Ne produciamo 4 tipologie: Derthona base, Derthona macerato, Derthona riserva e Derthona spumante di montagna.
Vini solidali con le persone e con il pianeta.
Attraverso progetti di vini solidali sosteniamo realtà con le quali condividiamo obiettivi, ideali ed etica. Collaboriamo con enti e associazioni del territorio per promuovere l’inclusione e l’integrazione sociale di soggetti svantaggiati.
L’attenzione nei campi è incentrata sulla prevenzione e sulla ricerca dell’equilibrio attraverso la fertilità del suolo, la cura del manto erboso e il rapporto tra radici e parti aeree. I trattamenti in vigna sono naturali e si limitano all’uso di rame, zolfo, estratti d’arancio e propoli delle nostre api per curare le ferite causate dalla grandine. Per minimizzare le principali malattie della vite ci impegniamo a utilizzare solo tecniche fisiche, e non chimiche, come l’asportazione della parte infetta o la capitozzatura della pianta ai primi sintomi di flavescenza dorata.
Abbiamo a disposizione 5 capannine meteorologiche fornite dal Comune per il monitoraggio costante delle vigne così da misurare umidità e temperatura e permetterci di capire l’insediamento di funghi e insetti; in questo modo possiamo sapere l’esatto momento in cui è necessario intervenire, evitando sprechi e trattamenti non necessari.
Tutte le nostre lavorazioni sono naturali e rispettano i ritmi dei calendari lunari e il ciclo di vita della pianta, per garantire la cura del terreno, il rispetto della biodiversità del territorio e la produzione di un vino più autentico. Per questo, in collaborazione con l’associazione Vinnatur, partecipiamo a continui incontri di aggiornamento sulle tecniche innovative da utilizzare in vigna.
Il ciclo comincia in inverno con la potatura a secco per poi proseguire con la legatura del capofrutto grazie a rami di salice. Dalla primavera passiamo alla legatura dei tralci verdi, la sgarzolatura, la rimozione delle femminelle e, giunti a settembre, la vendemmia. Lavori manuali e non meccanizzati che ci permettono di preservare la qualità della materia prima e rimanere in contatto con la natura.
